Il 31 maggio scorso il Consiglio di Indirizzo Generale si è riunito: all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 , incombenza da espletare entro il 31 maggio di ogni anno.
Ci siamo trovati nell’imbarazzante situazione di dover discutere un bilancio gestito dalla passata amministrazione Aupi, da noi sempre contestata. Bilancio gravato del pesante fardello del noto contenzioso del Palazzo di via della Stamperia, oggetto non solo di indagini della magistratura, ma che al momento non è fruibile da parte dell’Enpap, a causa di azioni di pignoramento presso terzi, promosse da Equitalia e da alcune ditte che hanno svolto i lavori di ristrutturazione, a fronte di mancati pagamenti da parte della Società venditrice Estate due.
Alla riunione del Consiglio e’ stato invitato il Prof. Pasquale Sandulli [1] che ci ha illustrato le conseguenze di una eventuale bocciatura del bilancio e quelle di una sua approvazione piena.
Di fatto la bocciatura avrebbe provocato il commissariamento dell’Ente da parte dei Ministeri competenti, mentre l’approvazione ci avrebbe in qualche modo esposto all’imbarazzante situazione di condividere una linea politica di investimenti e di amministrazione che abbiamo contrastato fermamente. Il Prof. Sandulli ci ha indirizzato verso una approvazione “con riserva” che ci consente di riservarci azioni legali se dovessero emergere elementi di comprovata illegalità. Con questa formula il bilancio consuntivo 2012 è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Di seguito riportiamo la nostra dichiarazione di voto.
I consiglieri di C&P dichiarano quanto segue:
Intendiamo permettere l’approvazione del bilancio, pur discostandoci nettamente dalla passata gestione di cui non abbiamo condiviso e approvato le scelte.
Ricordiamo che al CIG del 19 aprile 2013 i suddetti consiglieri, hanno chiesto che venisse inserito all’ODG l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 affinché l’amministrazione allora in carica si prendesse la responsabilità amministrativa e politica del suo operato. Ciò non è stato.
Ricordiamo la nostra dichiarazione in quella sede:
“I Consiglieri Ancona, Baldassari, Bastianini, Cariani, De Dominicis, De Gregorio, Egidi, Notarbartolo, Prete, Quintiliani, Zipoli intendono stigmatizzare la condotta dalla maggioranza AUPI per non aver portato oggi a discussione ed approvazione il Bilancio consuntivo dell’Enpap per il 2012.
Il largo anticipo con cui sono state indette le elezioni per il rinnovo degli Organi Statutari, avrebbero consentito di procedere per tempo agli adempimenti necessari alla predisposizione del Bilancio e portarlo ad approvazione prima della conclusione del mandato.
La scelta di non procedere in tal senso è, a nostro avviso, un ennesimo atto di irresponsabilità gestionale, politica e morale.
La maggioranza AUPI ha difeso in modo a nostro avviso demagogico la bontà del suo operato in termini di gestione economico-finanziaria ma ha poi deciso di sfuggire alle conseguenti verifiche, ovvero alla discussione sul Bilancio.
Questa incoerenza merita di essere sottolineata e, alla luce della scarsa trasparenza che ha caratterizzato i quattro anni di gestione AUPI, lascia aperti numerosi interrogativi.”
Ci rendiamo conto della necessità attuale di non creare sospensioni nella gestione dell’Ente per tutelare gli interessi degli iscritti; al tempo stesso auspichiamo che le indagini in corso da parte della Magistratura facciano al più presto chiarezza sulla questione dell’immobile di via della Stamperia.
Per questi motivi i consiglieri sopraddetti , decidono di favorire l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 dell’ENPAP , con le seguenti riserve:
- seguendo le indicazioni date dal prof Sandulli e cioè: “con riserva relativa agli sviluppi delle indagini già in corso in sede amministrativa e penale e relativi esiti, oltre che delle vicende connesse con la effettiva indisponibilità dell’immobile e delle procedure di pignoramento in corso”;
- non approviamo le frasi contenute nella relazione che accompagna il bilancio a pag XI relative alle “notizie false e prive di fondamento” e più avanti “false e lesive della dignità dell’Ente e dei suoi amministratori” che swrebbero state propalate dagli organi di stampa. Poiché sono in corso delle indagini della Magistratura, i consiglieri predetti ritengono che saranno le indagini a stabilire se le notizie siano false o meno;
- non condividiamo la collocazione dell’immobile di via della Stamperia in bilancio al valore di acquisto, senza una perizia che certifichi il valore attuale
Notizie dal CDA
Il CDA nelle prime riunioni istruttorie si e’ proposto di acquisire un quadro il piu possibile chiaro della situazione complessiva dell’Ente, individuando i nodi prioritari da affrontare con urgenza.
Fra questi la questione del Palazzo di Via della Stamperia, oggetto di complesse vertenze legali che di fatto lo rendono ad oggi non fruibile nè come eventuale sede, ne’ per altri utilizzi ( locazione, vendita ecc) che garantiscano una adeguata redditività della ingente somma investita . La soluzione richiede passaggi complessi e scelte oculate, che devono coniugare la rapidità, con la necessità di contenere i danni economici e di non precludersi la possibilità di future azioni legali a tutela dell’Ente
Altra questione nodale : la ricognizione della attuale situazione degli investimenti, e la conseguente impostazione di una strategia complessiva, coerente con le finalità dell’Ente , e la definizione di procedure di realizzazione chiare, tracciabili e coerenti con quanto previsto dalla normativa, in particolare le ultime disposizioni della COVIP (Commissione per la Vigilanza Fondi Pensione)
[1] Ordinario di Diritto del lavoro alla Sapienza, con specifica competenza in materia previdenziale ; è stato componente del gruppo di lavoro governativo che ha elaborato il d.l.509/94, e successivamente del D.l. 103/96