Cultura e Professione è un movimento per la promozione, lo sviluppo e la tutela della professione di psicologo. Nata nel 1993, si propone di mantenere costantemente vivo il radicamento della politica professionale nella cultura fondativa della Psicologia.

Cultura e Professione ha dato un contributo fondamentale al riconoscimento normativo della nostra professione e alla nascita dell’Ordine degli Psicologi. E’ sostenuta attivamente dai più stimati e noti colleghi (vedi i nostri sostenitori).

Cultura e Professione è un movimento in forte espansione che ha saputo guadagnare e conservare un sempre maggiore consenso tra i colleghi. Dal 2000 alla guida del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Lazio e ha rappresentanti nei Consigli degli Ordini del Veneto, dell’Emilia Romagna, della Puglia, della Sicilia.

I NOSTRI VALORI

L’unitarietà della professione di psicologo. Lavoriamo per costruire un senso unitario della professione e legami profondi e solidali nella comunità professionale. Lavoriamo per promuovere il confronto e lo scambio fra i modelli e gli approcci nel rispetto delle differenze.

Intransigenza sulla competenza. Per promuovere la professione e la corretta riconoscibilità sociale della psicologia occorre essere intransigenti nell’esigere e nel promuovere una cura e una verifica costante della propria competenza, l’ancoraggio a criteri di rigore scientifico e culturale, l’attenzione alla qualità delle prestazioni.

L’etica della responsabilità. La profonda consapevolezza della responsabilità civile e sociale che deve avere come riferimento chi esercita la professione di psicologo.

La ricerca e la produzione di conoscenza. Capire e interpretare la domanda sociale di intervento psicologico,produrre e diffondere pensiero e conoscenze innovativi, è la via obbligata per rispondere alle straordinarie trasformazioni che attraversano gli stili di vita, il mondo del lavoro, i bisogni degli individui.

Rafforzamento dell’identità dello psicologo e tutela della professione. Presidiare i confini della professione, tutelare il professionista-psicologo dai possibili “sconfinamenti” di altri professionisti, consolidare, in ogni contesto e ad ogni livello, l’autonomia professionale dello psicologo. Promuovere il consolidamento dell’identità dello psicologo all’interno della comunità professionale e nella presso la pubblica opinione.

La ricerca di convergenze e la costruzione di un principio di solidarietà all’interno della comunità professionale. La ricerca dei punti di incontro, la solidarietà, il sostegno reciproco, la colleganza sono per noi i principi di riferimento cui deve ispirarsi la politica professionale. Oggi la nostra comunità professionale è chiamata a superare le conflittualità interne, a compattarsi e a essere capace di presentarsi in modo coeso alle sfide che la attendono.