Progetto per il rinnovamento dell’ENPAP
Siamo chiamati al rinnovo delle cariche della nostra Istituzione previdenziale ed assistenziale. L’ENPAP a differenza degli Ordini Regionali è un luogo più “separato” della professione, ma altamente prezioso perché si occupa di momenti critici della vita di ognuno di noi e di un’età che richiede protezione e gentilezza. L’ENPAP è un’organizzazione che può essere governata dalla Psicologia, ma solo se quest’ultima valorizza la propria identità, la propria competenza e i propri principi ispiratori.
Una proposta di aggregazione
Il panorama della politica professionale sta correndo rischi di involuzione a causa della contesa che da troppi anni vede contrapposte le due forze che governano rispettivamente l’ENPAP e l’Ordine Nazionale. Ciò comporta rischi che sono sempre più evidenti nell’ENPAP: una subalternità a questa contrapposizione, una chiusura al nuovo e una pericolosa perdita di valore del garantismo nelle pratiche istituzionali. Altre volte esse generano ibride alleanze locali, che mettono in discussione il rapporto di lealtà con il sistema professionale. Chi fa riferimento ai gruppi che sostengono la nostra lista combatte questi pericoli, tipici di chi ritiene di non avere competitori.
Il nostro Raggruppamento nasce dall’aggregazione di realtà locali e nazionali sia nuove sia storicamente
presenti nel panorama della politica professionale fin dall’istituzione degli Ordini nel 1994:
CULTURA E PROFESSIONE
PSICOLOGIA IN TEAM
PSICOLOGIA PER IL FUTURO
SOCIETÀ ITALIANA PSICOLOGI AREA PROFESSIONALE
L’aggregazione che proponiamo ha per vocazione la valorizzazione della ricchezza delle aggregazioni locali che sono diffuse nel nostro Paese, spesso isolate.
Vogliamo rappresentare ciascuna area professionale della Psicologia; siamo interessati ad essere propositivi e impegnati ad accogliere appartenenze differenti con uno sguardo attento e costante ai cambiamenti. Non ci interessa “essere contro” l’una o l’altra area della psicologia, siamo interessati ad aggregare, rappresentare e sostenere tutti i professionisti Psicologi che costruiscono quotidianamente il proprio reddito professionale con impegno, aggiornamento continuo e costante attenzione alla qualità delle proprie competenze.
Siamo e saremo rappresentanti del diritto di ciascun professionista psicologo al sostegno costante, equo, leale e trasparente del proprio Ente Nazionale di Previdenza: per un futuro pensionistico dignitoso e per un supporto concreto e pragmatico durante l’intero arco della propria vita professionale, personale e familiare.
Siamo e saremo interessati alla rappresentanza degli “interessi” di tutti i professionisti psicologi evitando eccessi di autoreferenzialità o tentazioni di esclusività e monopoli.
La base di consenso e di forza che ricerchiamo trova forma nei concetti di comune identità professionale e di risorsa locale. Desideriamo perciò costituire un punto di riferimento che raccolga le risorse della Psicologia ovunque e nelle diverse forme con cui esse si manifestino, valorizzandone l’autonomia e la capacità di integrazione reciproche. Un punto di riferimento per tutta la politica professionale. Infatti, da queste elezioni ENPAP ci prefiggiamo di ampliare l’area di intervento nelle realtà degli Ordini regionali.
L’ancoraggio alla professione
Le caratteristiche del nostro saper fare teorico-tecnico devono fondare la nostra azione competente di gestione dell’Ente. Ci riferiamo innanzitutto a:
Autonomia – Condizione indispensabile per accedere ad un rapporto competente con la nostra utenza/committenza.
Risorsa locale – Pensiero in relazione a specifici contesti che pongono problemi e richiedono soluzioni, nella relazione con l’altro.
Pensiero – Essere in grado di pensare (in) contesti carichi emotivamente, spesso frustranti e conflittuali.
Qualità – Competenza continuamente rigenerata, a tutela del cittadino e della società civile nel loro diritto alla salute e al miglioramento dei sistemi di convivenza.
Esperienza – La fonte principale del nostro apprendimento.