Abbiamo appreso con preoccupazione che la ASL Napoli 2 Nord con deliberazione numero 193 del 25/02/2016 modificata dalla deliberazione 238 del 03/03/2016, ha indetto un concorso per dirigente psicologo-psicoterapeuta, specificando tra i requisiti: “specializzazione in psicoterapia ad indirizzo cognitivo‐ comportamentale”.
Molte domande di partecipazione al bando hanno visto l’esclusione di colleghi proprio perché in possesso di specializzazione diversa da quella cognitivo‐comportamentale come da comunicazione pubblicata per i partecipanti del 04/07/2016. Una Scuola di Psicoterapia Infantile di Napoli, alla notizia di due bandi con le suddette caratteristiche (uno dell’ASL Napoli 2 Nord, l’altro della Scuola Secondaria di 1° Grado “Ettore Iaccarino” del Comune di Ercolano – prov. di Napoli), ha avviato contatti con i responsabili di altre Associazioni Scientifiche al fine di concordare un piano d’azione comune indirizzato primariamente ad ottenere il pronto intervento dell’Ordine degli Psicologi Nazionale e della Campania– con riferimento al loro specifico compito di tutela della professione e dell’utenza – per una rettifica dei bandi e per l’istituzione di un Tavolo Tecnico deputato ad un confronto in ambito ordinistico sull’assistenza psicologica e psicoterapeutica per l’età evolutiva.
Per favorire la promozione di una partecipazione alla mobilitazione avviata, di comune accordo con le altre associazioni locali e nazionali, è stato redatto un Documento per la sottoscrizione da parte delle Associazioni e di singoli professionisti. Alcune Associazioni stanno procedendo alla valutazione dell’opportunità di adire le vie legali e hanno proceduto alla raccolta delle firme di adesione al Documento.
La Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, ha risposto in data 21 marzo ad una prima comunicazione del 5 marzo scorso, limitandosi ad affermare di avere inoltrato richiesta di rettifica del bando che, nonostante ciò ha proseguito il suo iter.
Alla luce di ciò alcune Associazioni di Psicoterapia stanno procedendo sui due piani, paralleli ma sinergici, della difesa sul piano legale e della difesa sul piano scientifico e professionale. A Napoli è stato creato un primo gruppo di studio composto dai sottoscrittori del Documento e da altri colleghi che si sono resi disponibili e che lavorano anche nelle istituzioni. Si tratta, in definitiva, di una serie di azioni resesi necessarie per la gravità dei fatti, non soltanto dal punto di vista dei professionisti psicologi ma anche per la società e la cittadinanza.
Riteniamo si tratti di una battaglia molto importante la salvaguardia dell’equipollenza dei titoli di specializzazione che prevede per tutti i colleghi pari opportunità di accesso ai concorsi pubblici.